Sul nostro sito kitsopravvivenza.com siamo esperti a campeggiare fare escursioni e tutto quello che riguarda la vita all’aria aperta, per questo abbiamo fatto questo confronto tra le migliori razioni alimentari per la sopravvivenza militare o per le emergenze.
Abbiamo analizzato attentamente accuratamente i preparativi di emergenza necessari per goderci senza pericoli le nostre avventure.
Tratteremo in un altro articolo su quali razioni alimentari di emergenza da tenere sugli scaffali, la preparazione e i suggerimenti ma prima vediamo i cibi a lunga conservazione per sopravvivere in situazioni di emergenza o militari,
Le migliori razioni di cibo per la sopravvivenza del 2021
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Come scegliamo la nostra selezione di kit alimentari di sopravvivenza ?
A primo impatto vi potrebbe sembrare che questi prodotti contengano una scarsa quantità di viveri, ma dopo un attento periodo di sperimentazione abbiamo stabilito quali vale la pena acquistare e quali criteri bisogna tenere in mente nel momento della scelta.
La nostra lista è basata su queste caratteristiche:
- Qualità degli ingredienti
- Numero di porzioni
- Commenti degli utenti da più fonti
- Prezzo e valore complessivo
Caratteristiche essenziali dei kit di cibo di sopravvivenza
Varietà di cibi
Nonostante il cibo di sopravvivenza è usato in casi estremi, non è necessariamente detto che debba essere sgradevole e sempre uguale. Molti tra i kit disponibili offrono una varietà di sapori diversi, in modo da soddisfare diverse preferenze e rendere meno noioso l’atto di nutrirsi.
Numero di porzioni
Tieni sempre in considerazione il numero di persone che pensi saranno insieme a te in caso di emergenza. Se sei da solo o sei in un piccolo o grande gruppo, il numero di porzioni che scegli di conservare può fare la differenza.
Portabilità
Non sempre una borsa meno piena è una borsa peggiore: meno oggetti contiene il tuo kit, più sarà facile da conservare e trasportare. I prodotti migliori sono quelli che contengono tutto l’essenziale in poco spazio.
Calorie
La caratteristica principale nel tuo cibo di sopravvivenza deve essere l’alto contenuto di calorie e il valore nutritivo. In media, troverai prodotti che offrono da 800 a 3.600 kcal per razione, valore utile a tenere stabile il proprio peso e sostenere il fabbisogno energetico.
Ingredienti
Ogni brand offrirà ingredienti diversi e tipologie diverse di nutrienti. La maggior parte di questi prodotti non contiene additivi o conservanti, ma rimane integra grazie alla chiusura ermetica e altre tecniche di conservazione e impacchettamento.
Gusto
Non saremmo sinceri se dicessimo che il cibo di sopravvivenza ha un ottimo gusto. Purtroppo, non è sempre così, ma ci sono diverse tecniche che possono aiutarti a migliorarne il gusto: nella guida qui sotto troverai alcuni consigli preziosi. Fortunatamente, i prodotti di oggi sono migliorati parecchio in questo senso.
Confezione
I luoghi bui e asciutti sono i posti ideali dove conservare questi alimenti, in quanto essi sono sensibili alla luce e al clima umido. Per questo motivo, le confezioni in cui arrivano sono scatolette metalliche, schermate dalla luce e in grado di resistere a temperature alte.
Vita utile
È assolutamente necessario tenere a mente la longevità del tuo cibo di sopravvivenza quando pianifichi il tuo acquisto. Più avanti parleremo di questo aspetto, ma come principio generale ricorda che è sempre bene tenere a mente questa scadenza per organizzare correttamente il rimpiazzo nel caso non venga consumato nel tempo indicato.
Domande frequenti sulle razioni di sopravvivenza per emergenze o uso militare
Che cos’è un kit di sopravvivenza militare o di razione alimentare di emergenza?
I kit di cibo di sopravvivenza contengono prodotti che durano molto di più del normale cibo che troveresti al supermercato, fatti per resistere molto tempo. Essi sono già pronti per essere mangiati, senza bisogno di essere riscaldati, raffreddati o idratati. Il loro scopo è fornire nutrizione in tutte quelle situazioni in cui è difficile o impossibile accedere a fonti di energia e a cibo fresco, come durante disastri naturali, carestie, siccità o incendi. Queste sono sicuramente occasioni rare a cui non vorremmo dover pensare, ma è sempre meglio farsi trovare preparati.
Chi ha bisogno di un kit alimentare di sopravvivenza?
Chiunque! Spesso diamo per scontato la presenza di alimenti accessibili immediatamente, poiché non ci troviamo a pensare a quelle situazioni in cui il normale cibo da dispensa non va bene. Può sembrare una situazione estrema, ma se capiterà vorrai farti trovare assolutamente preparato, per proteggere te stesso e i tuoi cari. La nutrizione è il primo passo, senza la quale qualsiasi altro sforzo sarà vano. Che tu viva in una zona a rischio di disastri naturali o sia semplicemente un avventuriero che fa campeggio in luoghi lontani dalla civiltà, tieni bene in mente questo consiglio: non farti cogliere di sorpresa.
Quando è necessario un kit alimentare di sopravvivenza?
Sono diversi i tipi di situazione per i quali avere un kit di sopravvivenza alimentare è necessario. Qui di seguito abbiamo stilato un elenco dei principali, da quelli molto rari a quelli più probabili. Tieni a mente che, nella maggior parte di queste situazioni, potresti avere anche bisogno di un modo per procurarti acqua potabile. Ti consigliamo di dare un’occhiata ai nostri suggerimenti sui filtri e depuratori.
Disastro globale:
Per quanto assurdo, non puoi mai sapere quando una catastrofe di queste dimensioni potrebbe verificarsi. Non dar retta a chi ti prende per matto se compri un kit del genere: saranno i primi a chiedere il tuo aiuto se un’emergenza si verifica!
Uragani o disastri naturali:
Purtroppo, quella dei disastri naturali è una realtà che non può essere ignorata: alcune zone del pianeta sono colpite periodicamente ogni anno da inondazioni, tsunami e uragani. Molte delle perdite umane che ne derivano non sono legate all’evento in sé, ma alle sue conseguenze come le carestie e la mancanza di energia. Per questo motivo, procurarsi degli alimenti che resistano nel tempo e nelle peggiori condizioni è qualcosa che chiunque viva in queste zone dovrebbe fare!
Campeggio o escursionismo:
Quando si fa camping o escursionismo, soprattutto in ambienti estremi, è molto frequente rimanere senza corrente o fonti di energia. In questo caso, avrete bisogno di alimentarvi con dei prodotti che non richiedono nulla se non di essere aperti, perciò questi kit fanno al caso vostro. Anche in caso di incidenti, in cui si rimane feriti o incastrati e si aspettano i soccorsi, avere del cibo a portata di mano può salvare la vita.
Catastrofe dello sci o degli sport invernali:
Tutti quanti ricordiamo di aver sentito almeno una volta all’anno di uno sciatore o un escursionista che ha perso la vita a causa di un incidente in montagna e in zone nevose. È purtroppo frequente che si rimanga intrappolati dal ghiaccio e dalla neve, che sia a causa di frane, valanghe o cadute. Avere con sé dei viveri facilmente accessibili mentre si aspetta la squadra di soccorso è fondamentale.
Povertà temporanea:
Quando ci si trova in situazioni in cui è necessario compiere estremi sacrifici, il cibo è l’unica cosa alla quale non è possibile rinunciare. Grazie alle scorte dei kit di sopravvivenza potete sapere di avere sempre qualcosa con cui riempire lo stomaco.
Sono molte altre le situazioni in cui avere con sé un kit di sopravvivenza alimentare può salvare la vita. Non lasciarti scoraggiare dall’idea che questi eventi non si verificheranno mai: ciò può essere vero, e ce lo auguriamo, ma essere preparati al peggio è un segnale di competenza e affidabilità. Se dovesse verificarsi una di queste situazioni, vorrai essere la persona in grado di salvare sé stesso e tutti gli altri.
Qual è la durata di conservazione del cibo di sopravvivenza?
La longevità dei prodotti di sopravvivenza dipende da tanti fattori, come il packaging e le tecniche di conservazione utilizzate, tuttavia, se stai valutando di comprare un comune set liofilizzato allora avrai a disposizione dai venti ai trent’anni. Le barrette individuali durano dai cinque ai dieci anni. Tieni a mente però che la più grande influenza sulla durata di questo cibo è il modo in cui lo conservi: più è lontano da luce, umidità e fonti di calore e più sarà longevo. Tutti i fornitori principali scrivono la scadenza del prodotto su ogni singolo pacchetto, perciò generalmente non dovrai preoccuparti di segnarla tu stesso.
Una volta aperte le razioni di emergenza, quanto durerà il cibo?
Una volta aperto, il cibo di sopravvivenza ha un deperimento veloce: questi prodotti non contengono acqua e per questo motivo sono in grado di resistere molto da chiusi, ma una volta aperti la mancanza di conservanti li renderà grumosi e non commestibili in poco tempo. Ci sono dei metodi per conservare il cibo dopo averlo aperto, come i contenitori ermetici e resistenti alla temperatura, che possono allungarne la vita di circa un anno. Ti accorgerai se il prodotto è andato a male quando lo apri. Se trasferisci il cibo in un contenitore diverso da quello in cui arriva, ricorda di segnare le date di apertura e scadenza!
Dove conservare il cibo di sopravvivenza?
Questi prodotti vanno conservati in luoghi asciutti, lontani dalla luce e a temperature non estreme. Se prevedi di conservarli in una situazione diversa da questa, dovresti procurarti una scatola ermetica di metallo che scherma la luce. È bene controllare spesso il posto in cui hai riposto il tuo kit per verificare che non si stia creando condensa o altri problemi. E’ bene evitare contenitori improvvisati come sacchetti di plastica ermetici o tupperware, in quanto non sono interamente impermeabili all’aria e non schermano dai raggi luminosi.
Come preparare il cibo per la sopravvivenza?
Se dovesse arrivare il momento di aprire i tuoi alimenti conservati a lungo tempo, ecco alcuni consigli da professionisti per fare in modo che l’operazione avvenga nel modo corretto e più sicuro.
1. Una volta che avrai portato a ebollizione l’acqua per i tuoi prodotti liofilizzati, potrai stare tranquillo e non continuare a riscaldarlo: a 100 gradi tutti i patogeni saranno eliminati.
2. Metti il contenuto della scatola nell’acqua bollente e miscela: il pasto sarà pronto dopo circa 10-12 minuti.
3. L’ideale sarebbe avere con sé degli insaporitori come sale e pepe, in modo da rendere più gustose queste pietanze. Puoi creare una miscela delle tue spezie preferite e conservarla con te.
4. Ultimo consiglio: prepara il tuo pasto in un recipiente facile da pulire. Tieni a mente che nella maggior parte delle situazioni in cui questi prodotti sono necessari non avrai accesso a una quantità d’acqua abbondante, perciò pulire i tuoi utensili potrebbe rappresentare uno spreco che è meglio evitare. Esistono dei set di strumenti studiati appositamente per questo, se sei interessato qui abbiamo una guida al loro acquisto.
Ulteriori suggerimenti per preparare il cibo di sopravvivenza
• Se non hai accesso ad acqua calda, puoi preparare il cibo anche con quella fredda, ma prima assicurati che sia potabile.
• È utile fare una preparazione di prova, magari con una razione più economica, per imparare bene tutti i passaggi e non sprecare niente a causa di errori.
• Quando viaggi dotati di una fonte di calore che sai usare.
• Assicurati di includere nel tuo kit gli strumenti necessari a consumare e preparare il cibo, se non vengono già forniti insieme agli alimenti.
• Tieni un calendario delle date di scadenza dei tuoi alimenti in modo da programmare quali vadano mangiati prima ed evitare qualsiasi possibile spreco. • Conserva la scatola di sopravvivenza in un posto dove puoi controllarla frequentemente, se possibile.
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