Le migliori tecniche di sopravvivenza nella natura in tutte le circostanze
Se stai leggendo qui, ormai sei dei nostri. Forse sei alla ricerca dei modi migliori per resistere nella natura solo con un coltello e un filo, oppure sei un semplice appassionato di escursioni che vuole imparare a proteggersi. Forse sei arrivato su questo sito per caso e ti stai chiedendo di cosa si tratta tutto questo. Chiunque tu sia, c’è qualcosa che dovresti sapere…
Una vera storia di sopravvivenza … che non è ancora accaduta
A chiunque è capitato di fare una passeggiata in montagna con gli amici. Si scherza e si chiacchiera allegramente camminando nei sentieri, sicuri di conoscerli bene e di essere al sicuro. Ma senza prestare abbastanza attenzione, le risate possono presto trasformarsi in qualcosa di molto diverso…
Tecniche di sopravvivenza o come sopravvivere in natura
Quando avrai appreso bene le tecniche di sopravvivenza contenute in questo manuale potrai affrontare qualsiasi ambiente naturale senza temere il peggio, che sia nel bosco, tra gli scogli o sulla neve. Ciò che vogliamo insegnarti non è una semplice lista di consigli da seguire. Con le tecniche di sopravvivenza di cui parleremo sarai in grado di scegliere accuratamente gli strumenti più adatti da portare con te, imparerai a mettere su un giaciglio d’emergenza, ad appiccare un fuoco, saprai quali sono i rischi per i quali prendere precauzione in ogni ambiente naturale, imparerai il linguaggio per comunicare con gli addetti al salvataggio, ecc.
Ricorda che un piccolo kit di sopravvivenza ti offrirà tutto il necessario da utilizzare in situazioni difficili che possono presentarsi quando meno te lo aspetti, sopratutto durante le nostre tanto amate escursioni nella natura
In questa guida troverai informazioni su:

Trovare e bere acqua in una situazione di sopravvivenza

Come realizzare rifugi di sopravvivenza

Segnali di soccorso SOS

Caccia e pesca di sopravvivenza

Come realizzare un arco e delle frecce in legno
Immagina che uno dei tuoi amici è gravemente ferito e non riesce a proseguire. Vi trovate in profondità in un percorso naturale, perciò le strade sono molto lontane, in più sta per calare il tramonto ed i vostri telefoni non prendono. Se nessuno di voi si fosse dotato di una fonte di luce, sareste rimasti completamente al buio in quella situazione. Per fortuna tu ci hai pensato e hai con te una torcia.
Inizia a diffondersi una certa aria irrequieta tra i tuoi compagni, che ora iniziano a litigare e darsi a vicenda la colpa della situazione. Tu sei l’unico che riesce a mantenere il sangue freddo poiché ti sei preparato in anticipo a un’eventualità del genere. Riesci a valutare lucidamente la situazione e le mosse migliori da fare.
Equipaggiamento di sopravvivenza
Valutare adeguatamente gli oggetti che si sceglie di portare con sé è fondamentale per non farsi cogliere alla sprovvista dalle situazioni di emergenza, ma senza appesantire eccessivamente il proprio carico, in quanto conservare le energie non sprecandole in attività inutili è una delle regole d’oro. Le dotazioni necessarie variano tantissimo in base alle circostanze, ma ci sono alcuni elementi di base che ogni avventuriero dovrebbe portare con sé. La nostra guida serve proprio a consigliarti cosa dovresti avere sempre con te a priori e quali scelte compiere in base alle tue specifiche necessità.

Equipaggio di sopravvivenza
Tornando al tuo compagno che non riesce a camminare, grazie alle tue conoscenze capisci che ha la gamba rotta e quindi costruisci un modo per mantenerla ferma con due bastoni e un pezzo di tessuto. Sai che sta per calare il buio, perciò è necessario proseguire cercando di spostare il ferito mantenendo il suo peso. All’inizio le cose sembrano procedere, ma i passaggi si fanno sempre più stretti finché diventa impossibile andare avanti e nasce il rischio che qualcun altro rimanga ferito. In più, con il buio subentra anche il pericolo di perdersi. Senza neanche sapere come, tu e i tuoi amici siete calati in uno scenario di sopravvivenza nella natura. I tuoi compagni sono spaesati e hanno paura, tu prendi la situazione in mano.
Orientamento e andatura
Generalmente, è meglio non allontanarsi troppo dal luogo di un incidente in situazioni di sopravvivenza. Sarai in grado di orientarti, capire una mappa e trovare i punti migliori.

Cosa fare quando ti sei perso

Cosa fare quando hai avuto un incidente lontano dalla civiltà
Senza un filo di dubbio, prenderai la decisione di non allontanarti oltre e di costruire un rifugio per la notte finché c’è ancora un po’ di luce. Tutti i tuoi compagni sono spaventati, ma il tuo spirito di iniziativa riesce a tranquillizzarli. Assumi il ruolo di leader e tutti sembrano voler collaborare con i compiti da te assegnati.
Guida all’alimentazione di sopravvivenza
Se non hai con te delle scorte alimentari, sarà necessario trovare provviste in ciò che ti offre l’ambiente circostante. Dovrai imparare a riconoscere cosa è commestibile e cosa no tra la vegetazione e tra gli animali, dovrai apprendere alcune tecniche di caccia e sapere come consumare questo cibo in modo sicuro.
Tornando alla situazione di prima: riconosci che qualche metro più avanti ci sono dei grandi massi che possono offrire riparo per la notte. Indichi ad un tuo collega di raccogliere la legna che rimane incastrata sulla riva di un fiumiciattolo, ordini a un altro di accumulare le felci per costruire un giaciglio più comodo. Metti in piedi un rifugio con un fuoco in grado di riscaldarvi durante il freddo notturno, coprendo la persona sofferente con il telo termico incluso nel tuo zaino.
Metodi di sopravvivenza in climi speciali
Resistere in luoghi estremi come montagne ghiacciate, zone tropicali caldissime o sentieri desertici richiede una conoscenza maggiore di ogni specifica circostanza, in modo da essere consapevoli sia dei pericoli particolari di ogni ambiente che degli stratagemmi che offrono a proprio vantaggio. Troverai tutte le regole principali ed i consigli più preziosi per ogni ambiente nel nostro manuale.

Rifugi di sopravvivenza giungla, deserto e zone polari

Come proteggersi dal calore e dal sole

Come proteggersi dal freddo
Anche se nessuno ha degli strumenti per accendere il fuoco, tu riesci a farlo con una pietra focaia, mettendo su un rifugio che tiene tutti al caldo. Condividi il tuo cibo e razioni le scorte che vi rimangono. Tutti sono più tranquilli e, improvvisamente, la situazione sembra essere quasi tornata alla normalità.
Guida alla sopravvivenza in circostanze eccezionali
La crisi climatica porterà inevitabilmente all’aumento di fenomeni metereologici estremi, e lo sta già facendo in alcune zone del mondo. Qui entra in gioco la sopravvivenza urbana: dovrai essere in grado di resistere e organizzare la sopravvivenza durante tsunami, inondazioni, incendi e altri disastri naturali che possono cambiare completamente la faccia della tua città, mandando via l’elettricità e i rifornimenti.

Cosa fare durante un uragano

Cosa fare in caso di disastri naturali

Come proteggersi da un tornado

Cosa fare difronte ad una inondazione
La mattina dopo il vostro incidente nel bosco, alcuni rimangono al rifugio e altri riescono, alla luce del giorno, a raggiungere la strada dove è possibile chiedere dei soccorsi. Tutto è finito per il meglio: grazie alla tua preparazione una semplice gamba rotta non si è trasformata in qualcosa di molto più letale.
I Migliori libri di sopravvivenza
Sopravvivenza militare
Ci sono alcuni metodi di sopravvivenza insegnati a delle squadre speciali, che coinvolgono tecniche di evasione e di resistenza. Queste si chiamano sopravvivenza militare.

Definizione di sopravvivenza
“Sopravvivenza”, o “survival” in inglese, vuol dire l’atto di sopravvivere: essere cioè in grado di resistere a una circostanza di pericolo, emergenza o danno senza subire perdite gravi o letali.
Sopravvivenza e natura
Quella precedentemente offerta è una definizione molto larga, che includerebbe un grande numero di circostanze della vita. Il nostro manuale sarà focalizzato sulla sopravvivenza negli ambienti naturali, cioè tutto l’insieme di tecniche e conoscenze necessarie a sfruttare la natura a proprio vantaggio in qualsiasi situazione, sia di emergenza che no.
Sopravvivenza sportiva e sopravvivenza reale
Per praticare la sopravvivenza come sport estremo bisogna essere dotati di molte competenze sia fisiche che mentali: non solo bisogna essere al corrente di come funzionano gli ambienti naturali e di quali risorse possano offrire, ma bisogna anche sapere come è meglio muoversi, quale livello di sforzo si può sopportare e a quali temperature si può resistere. Oggi esistono innumerevoli persone che si impegnano in questo sport, di tutte le età: anche i bambini, infatti, possono divertirsi molto con la sopravvivenza. Ricordate però che questi devono sempre essere accompagnati da un adulto!

I privilegi della sopravvivenza come sport sono molteplici: prima di tutto mettersi a dura prova e superare le situazioni più difficili aumenta la stima in sé stessi, in più aumenterà la capacità di prendere decisioni e, infine, vi fornirà una serie di tecniche e conoscenze che sono fondamentali anche nella vita vera. Anche se molto probabilmente non ti troverai a dover scalare una montagna di notte o cacciare il tuo stesso cibo, imparare a sopravvivere nelle situazioni più estreme è un esercizio che può aiutarti molto anche nelle situazioni difficili più comuni. Ma non solo: se sei un appassionato di escursionismo non è raro dover mettere davvero in pratica le conoscenze apprese con un corso di sopravvivenza.
Lo stesso vale se vivi in zone a rischio di dissesto idrogeologico o fenomeni metereologici estremi, che a causa del cambiamento climatico oggi coinvolgono zone sempre più grandi del mondo. Anche per i semplici viaggiatori che vogliono spingersi nelle zone meno conosciute e più selvagge, a volte essere in possesso di un telefono non può fare molto, mentre conoscere alcune semplici tecniche può fare la differenza.
Purtroppo, non esiste alcun maestro in grado di insegnarti come diventare immune allo shock di trovarsi davvero in una situazione di emergenza, anche i più grandi esperti lo sanno. La paura e l’abbandonarsi al panico sono i più grandi nemici in queste situazioni: imparare come funzionano è la chiave per dominarli ed essere in grado di agire al meglio.

Prepararsi per il survivalismo
Il movimento preparazionista è una corrente di pensiero nata negli USA durante gli anni ’60: per chi vive secondo questo principio, l’individuo deve essere sempre pronto a superare qualsiasi situazione senza dover dipendere da nessun altro. Sicuramente la minaccia nucleare della guerra fredda ha influenzato lo sviluppo dei preparazionisti, così come le grandi crisi economiche. Tuttavia, oggi esistono tantissimi tipi di prepper: da coloro che si preparano a guerre nucleari e biologiche a coloro che prevedono un’invasione aliena o un disastro di dimensioni globali, così come chi più semplicemente si prepara a emergenze metereologiche. Oggi la preparazione alla sopravvivenza è praticata anche per hobby.
Il muscolo più importante della sopravvivenza è la volontà
Anche se le situazioni di sopravvivenza rappresentano un grande sforzo di resistenza per tutto il corpo, l’unico muscolo che si rivelerà fondamentale sarà la volontà. Potrai farcela solo ed esclusivamente se ogni briciolo di energia in ciò che fai viene impiegato per credere davvero che andrà tutto bene, a prescindere da quanto si prolunghi la situazione pericolosa. Potrai farcela solo se ci credi. Le informazioni che imparerai con il nostro manuale potranno essere un’ancora a cui aggrapparti e in cui trovare speranza nelle situazioni peggiori: se hai le giuste competenze la tua mente sarà motivata e pronta all’azione.
I silenziosi nemici della sopravvivenza: solitudine e noia
Quando capita una situazione in cui si rendono necessarie le tecniche di sopravvivenza, uno dei pericoli più grandi subentra nel momento in cui finisci di svolgere tutti i compiti essenziali e non ti resta che attendere. In quel momento i pensieri corrono selvaggi e potrebbero subentrare panico e arrendevolezza.

Per evitare che ciò capiti, puoi tenerti impegnato svolgendo ogni compito che agevoli il salvataggio come accendere dei fuochi o creare dei segnali, oppure rendere più comodo il tuo rifugio con i materiali che hai a disposizione. Per occupare la mente puoi iniziare a elaborare dei piani per l’immediato futuro e, soprattutto, iniziare a prevedere quali pericoli imminenti potrebbero verificarsi e come potresti risolverli. Se l’attesa dovesse prolungarsi, mantenere un diario per scandire il tempo può rivelarsi utilissimo. Se finisci tutti i compiti utili e i tuoi pensieri iniziano a vagare troppo lontano, inizia a decorare l’ambiente circostante. Qualsiasi cosa va bene finché ti tieni occupato!
L’arma migliore: sii preparato e conosci le tecniche di questo manuale di sopravvivenza
È normale pensare alle tecniche di sopravvivenza come qualcosa di estremamente remoto e virtuale, in fondo la maggior parte di noi non si troverà mai a dover utilizzarle davvero. Tuttavia, se leggerai questo manuale fino in fondo non potrai che trarne vantaggio, poiché anche un solo caso in cui potresti averne bisogno potrebbe farti pentire di non averlo fatto. Il rischio è sempre dietro l’angolo.
Una mossa importante per chi si avventura in zone potenzialmente pericolose o sperdute per qualsiasi motivo è informare qualcuno di quale sarà il proprio percorso, in modo che se dovesse essercene la necessità i soccorsi potranno arrivare tempestivamente. Avere con se gli strumenti giusti e conoscere le tecniche migliori è un grande appiglio per mantenere viva la speranza in situazioni estreme. Anche avendo preparato tutto al meglio, il pericolo è sempre imprevedibile e devi perciò essere pronto all’eventualità di attendere tanto tempo l’arrivo dei soccorsi. In caso di incidente, la cosa migliore è rimanere fermi e attendere vicino al punto dove è accaduto, poiché il salvataggio si complicherà se inizi a girovagare, soprattutto se qualcuno è ferito. Tieni sempre a mente che, anche se le prime auto o i primi elicotteri non ti noteranno, loro sono lì a cercarti e non si fermeranno finché ti avranno trovato. Il corpo gioca ovviamente un ruolo fondamentale insieme alla mente: la preparazione fisica è fondamentale e qualcuno che è in buona forma ha sicuramente più risorse di qualcuno che non lo è. Tuttavia, ciò deve essere sempre calibrato con il massimo della cautela: essere allenati non vuol dire che si può intraprendere qualsiasi sforzo. Anzi, imparare a conservare le proprie energie è di fondamentale importanza.
Regole di sopravvivenza per una situazione reale
Elaborare una strategia per il futuro prossimo è un’attività utilissima a non farsi cogliere impreparati e inoltre rappresenta un modo per tenere impegnati i propri pensieri e aumentare la propria autostima. Ecco alcuni consigli su come farlo:
1. Esaminare le proprie circostanze:
È fondamentale ricapitolare tutto ciò che è successo, svolgere un resoconto di ciò di cui si ha bisogno e stimare i possibili pericoli. Quando elabori una strategia d’azione devi sempre tenere a mente quali sono le priorità in base alla tua situazione, un buon modo per farlo è basarsi su questi punti fondamentali:
- Soccorrere in caso di feriti
- Sistemare dei segnali per comunicare e rendersi visibile
- Procurarsi acqua e viveri
- Costruire un riparo
- Studiare le possibilità di movimento
2. Non lasciarti prendere dall’impazienza:
Quest’ultima è necessaria solo se ci sono persone gravemente ferite che necessitano di cure immediate. Per ogni altra situazione, fare le cose con calma e a mente lucida è un fattore che può salvare la vita. Non c’è motivo di compiere degli sforzi immensi per tornare alla civiltà il prima possibile se quegli sforzi saranno vani: ogni mossa va pianificata e valutata in anticipo in base alla sua efficacia.
3. Non perdere mai il senso dell’orientamento:
Quando si manifesta la necessità di lasciare il luogo dell’incidente o il rifugio, cerca di mappare i dintorni e muoviti solo se sei sicuro di saper tornare indietro.
4. Non abbandonarti alla disperazione e allo sconforto:
Tieni i pensieri occupati in tutti i modi mantenendo un atteggiamento ottimista e un ambiente positivo, aiutandoti anche con la pianificazione degli eventi futuri e la previsione di possibili pericoli.
5. Sii creativo:
Durante le situazioni di sopravvivenza dovrai saper improvvisare e impiegare tutte le tue risorse sia fisiche che mentali.
6. Non perdere mai la forza di volontà:
La voglia di vivere e sopravvivere è l’unico strumento in grado di darti l’energia necessaria a farcela anche quando tutto sembra perduto.
Anche le circostanze personali influenzano la sopravvivenza
Durante le escursioni o le passeggiate in zone remote, chi ha particolari esigenze fisiche e di salute deve sempre tenerne conto: chi soffre di diabete dovrebbe avere sempre con sé i medicinali adatti, lo stesso vale per chi ha allergie gravi o sindromi asmatiche. Se hai problemi alla vista, avere delle lenti di scorta può fare la differenza. In linea generale, valuta la tua situazione e preparati di conseguenza.
Molto interessante. Anche gli articoli sono utili.
Grazie Rudy. Sono contento che le informazioni siano di gradimento.